Domande Frequenti
FAQ
Il revisore legale è una persona fisica abilitata a esercitare la revisione legale ai sensi del Codice civile e delle disposizioni del presente decreto legislativo e iscritta nel Registro ovvero una persona fisica abilitata a esercitare la revisione legale in un altro Stato membro dell’Unione europea ai sensi delle disposizioni di attuazione della direttiva 2006/43/Ce vigenti in tale Stato membro.
Secondo il decreto legge 14/2019 si devono adeguare obbligatoriamente le società srl che superano per due esercizi consecutivi almeno uno di questi parametri:
– più di 20 dipendenti impiegati
– un fatturato superiore a 4 milioni di euro
– un attivo allo stato patrimoniale di 4 milioni di euro
Secondo il decreto legge 14/2019 si devono adeguare obbligatoriamente se:
- sono tenute alla redazione del bilancio consolidato;
- controllano una società già obbligata alla revisione legale dei conti;
- hanno superato per due esercizi consecutivi almeno uno dei seguenti limiti:
– più di 20 dipendenti impiegati
– un fatturato superiore a 4 milioni di euro
– un attivo allo stato patrimoniale di 4 milioni di euro
Per legge l’attività di revisione legale è riservata agli iscritti nell’elenco dei Revisori Legali presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Il revisore legale o la società di revisione, al momento dell’accettazione dell’incarico, deve garantire condizioni di assoluta indipendenza dalla società soggetta a revisione legale.
Una società non può quindi decidere di nominare il proprio commercialista come revisore contabile ma nemmeno un associato o collaboratore del medesimo studio poichè non possono esistere legami di natura economica, personale o professionale tra il revisore stesso e l’azienda.
La Composizione negoziata per la soluzione della crisi d’impresa (Legge 21 ottobre 2021 n.147 di conversione del DL 118/2021) consente di dare pronta attuazione alle misure di supporto alle imprese per consentire loro di contenere e superare gli effetti negativi dell’emergenza economica e finanziaria. L’imprenditore commerciale e agricolo che si trova in condizioni di squilibrio patrimoniale o economico finanziario che ne rendono probabile la crisi o l’insolvenza, può chiedere al segretario generale della camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura nel cui ambito territoriale si trova la sede legale dell’impresa, la nomina di un esperto indipendente quando risulta ragionevolmente perseguibile il risanamento dell’impresa.
